Panico nel mercato delle criptovalute: TerraUSD non è più legato al dollaro

Le criptovalute si stanno sviluppando attivamente e vengono utilizzate in molti settori diversi. Uno degli strumenti di maggior successo e riconoscibilità è il TerraUSD. Di recente, però, si è diffusa la notizia della perdita dell’aggancio al dollaro. Da allora, il valore della stabelcoin è crollato a 70 centesimi. La statistica dice che il marchio era di 62 centesimi, ma da allora si è stabilizzato a 90 centesimi.

Il creatore di questa koin è la società Terraform Labs, con sede a Singapore, e il prodotto stesso è apparso nel 2018. Fa parte di un progetto più ampio di blockchain chiamato Terra e l’idea è quella di monitorare lo stato del dollaro.

È inoltre importante notare la caratteristica distintiva, ovvero l’assenza di liquidità e di altre attività di riserva.  Inoltre, per stabilizzare il valore, utilizza una complessa combinazione di codici di un altro token chiamato LUNA.

UST è estremamente importante per qualsiasi investitore di bitcoin, perché la società è seduta su miliardi di dollari proprio nella valuta digitale e in qualsiasi momento potrebbe apparire sul mercato.

Quindi ogni investitore tiene sotto controllo la situazione e fa previsioni. Dopo tutto, è importante capire se sarà possibile mantenere l’ancoraggio al dollaro, perché è estremamente importante e tutto comporta dei rischi.

È importante notare che il fondatore di Terra ha acquistato bitcoin per un totale di 3,5 miliardi di dollari per fornire supporto durante la crisi. In teoria, il piano prevedeva di scambiare bitcoin al posto di LUNA, ma questo approccio non è ancora stato utilizzato nella pratica e non è stato affatto testato.  

Al 10 maggio, il record di prestiti principali della società è sceso di quasi 4 miliardi e ora supera i 6,4 miliardi. Questo aspetto deve essere affrontato e, come minimo, verrà concesso un prestito di 750 milioni di dollari. E tutto questo per poter in qualche modo proteggere l’ancoraggio al dollaro, dopodiché una somma simile verrà stanziata per l’acquisto di bitcoin. Ma tutto dipende dalla realizzazione del mercato.

Inoltre, è stato reso noto che la società ha ritirato circa 37.000 bitcoin, per un totale di oltre 1 miliardo di dollari. Questo importo è stato stanziato per fornire linee di credito.  Naturalmente, a causa dell’incertezza, c’è stato panico e mancanza di consapevolezza su come agire correttamente e in generale su cosa fare.

Non è un segreto che il bitcoin sia la più grande valuta digitale del momento, ma a causa di questa situazione il suo valore è sceso sotto i 30.000 dollari, che rappresentano un record dalla metà dello scorso anno. Rispetto ai massimi storici di novembre, il valore è sceso del 50%.